Il 16 maggio 2024 Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato con decreto dipartimentale le regole operative attinenti al DM Agrivoltaico in vigore dal 14 febbraio scorso1.

Il DM Agrivoltaico stabilisce il “regime di sostegno per l’agrivoltaico innovativo2”, prevedendo i criteri e le modalità per gli incentivi alla realizzazione di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale, anche noti come impianti per l‘agrifotovoltaico innovativo o avanzato - in coerenza con le misure previste dal PNRR per il sostegno agli investimenti.

Le regole operative svolgono un ruolo fondamentale, in quanto forniscono i criteri e le informazioni necessarie per garantire il rispetto delle previsioni del DM Agrivoltaico, ai fini del riconoscimento (e del mantenimento) degli incentivi previsti, composti dalle seguenti due voci:

• un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili3, nonché 

• una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Il DM Agrivoltaico stabilisce il termine per richiedere gli incentivi – il 30 giugno 2026 – e i soggetti che possono usufruirne, individuati nella categoria degli imprenditori agricoli – secondo la definizione prevista all'articolo 2135 del codice civile4, in forma individuale o societaria (inclusa la forma cooperativa) società agricole e consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole5 che svolgano attività di imprenditori agricoli e associazioni temporanee di imprese agricole, associazioni temporanee di imprese, che includano almeno un soggetto di cui al punto precedente.


1 Decreto dipartimentale 16 maggio 2024, n. 233.

2 Decreto 22 dicembre 2023, n. 436, Regime di sostegno per l'agrivoltaico innovativo, art. 2.

3 A valere sulle risorse finanziarie pari a 1.098.992.050,96 € attribuite all’investimento 1.1 Sistema agro-voltaico della Missione 2, Componente 2 del PNRR.

4 Art. 2135 c.c.: “È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine. Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge.”

5 come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99.

Il decreto dipartimentale del 16 maggio scorso che prevede le regole operative include la disciplina relativa alle procedure per l'accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale previsti per gli impianti agrivoltaici di natura sperimentale, in base al PNRR.

È previsto un unico periodo di presentazione delle istanze di partecipazione, Aste e Registri, a partire dal giorno 4 giugno 2024, fino al 2 settembre 2024 alle ore 12:00, attraverso il Portale Agrivoltaico disponibile sul sito internet del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Nel dettaglio, le regole operative intervengono sui seguenti aspetti: 

  • i requisiti oggettivi e soggettivi per l’accesso agli incentivi e il loro mantenimento,
  • le procedure per la selezione delle iniziative meritevoli degli incentivi, 
  • gli adempimenti precedenti all’entrata in esercizio degli incentivi, 
  • le modalità per la richiesta del riconoscimento dei medesimi, 
  • gli adempimenti in fase di esercizio degli impianti incentivati,  
  • le verifiche e i controlli previsti.

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Le regole operative risultano dunque essenziali, poiché prevedono tutti i criteri di dettaglio necessari per l’installazione e l’esercizio corretti di nuovi impianti agrivoltaici di natura sperimentale.

Tra questi criteri, si segnalano ad esempio le caratteristiche e le modalità di monitoraggio inerenti la continuazione dell’attività agricola, nonché inerenti il recupero della fertilità del suolo, il microclima, la resilienza ai cambiamenti climatici. Ricordiamo infatti che tra le caratteristiche dell’agrivoltaico sperimentale (o avanzato) previste dal DM Agrivoltaico, vi è proprio la previsione della realizzazione di sistemi di monitoraggio che consentano di verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate, il recupero della fertilità del suolo, il microclima e la resilienza ai cambiamenti climatici.

I requisiti di monitoraggio si suddividono in monitoraggio principale, che riguarda la verifica della continuità dell’attività agricola/pastorale - ed al cui rispetto sono subordinati l’accesso agli incentivi e la loro erogazione e il loro mantenimento – e monitoraggio secondario, che attiene invece alla rilevazione degli ulteriori parametri previsti dal DM Agrivoltaico, come il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, il microclima e la resilienza ai cambiamenti climatici, che deve essere garantita dalla presenza dei sistemi di monitoraggio al momento dell’entrata in esercizio delle iniziative e per tutto il periodo di incentivazione.

A pochi giorni dal primo decreto dipartimentale, il Ministero ha previsto un aggiornamento delle regole operative con un nuovo decreto dipartimentale emesso in data 31 maggio 2024 e ha provveduto contestualmente alla pubblicazione dei bandi per la partecipazione alle procedure, Registri e Aste, per la selezione delle iniziative che potranno usufruire degli incentivi previsti dal Decreto Agrivoltaico, 

Tra le principali modifiche previste per le regole operative con il decreto dipartimentale del 31 maggio, si segnalano:

  • la previsione che specifica che i professionisti che redigano la documentazione prevista dalle Regole, quanto alle relazioni agronomiche e supporto alle attività di monitoraggio e verifica e controllo, debbano essere in possesso dei requisiti professionali ed essere iscritti ad un ordine professionale del settore agrario, o dotato di competenza in materia agronomica;
  • l'estensione della possibilità di partecipare alle procedure di selezione anche alle associazioni temporanee di imprese in fase di costituzione, con l'obbligo di costituirsi prima dell'adozione dell'atto di concessione del contributo previsto dal PNRR;
  • l'aggiornamento della definizione di impianto di nuova costruzione, al fine di includervi anche le sezioni aggiuntive di impianti fotovoltaici già in esercizio.

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Il GSE ha sempre facoltà di aggiornare le regole operative in caso di mutamento del quadro normativo di riferimento, sulla base dell’esperienza acquisita nella gestione del meccanismo e in caso di esigenze di maggiore supporto rappresentate dagli stakeholder. Gli eventuali aggiornamenti saranno sottoposti per l’approvazione al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, come già avvenuto per le regole operative oggi in vigore.

Il GSE ha pubblicato inoltre sul proprio sito un elenco di domande e risposte (FAQ) sul tema in esame, per agevolare la comprensione delle misure e delle regole di funzionamento, a beneficio di tutti i soggetti interessati. 

Un altro documento di interesse per i soggetti interessati alla realizzazione di impianti agrifotovoltaici di natura sperimentale è costituito infine dal cd. Decreto Corrispettivi del 9 maggio scorso, nel quale vengono definiti i corrispettivi che il GSE richiederà ai beneficiari degli incentivi previsti dal DM Agrivoltaico, a copertura degli oneri istruttori e gestionali sostenuti dal GSE, conformemente a quanto previsto dal DM Agrivoltaico.


6 In tal senso, l’elenco dei soggetti che possono accedere agli incentivi include anche le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'art. 2135 c.c. e le cooperative o loro consorzi di cui all'art. 1, comma 2, del Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e associazioni temporanee di imprese agricole, associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto di cui al punto precedente.

7 Si veda la Sez. D delle Regole operative, Requisiti di monitoraggio previsti dal DM Agrivoltaico.

8 Si veda il paragrafo 2.D.1 delle Regole operative.

9 decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica n. 175 del 9 maggio 2024.

10 Ai sensi dell’all'art. 3, comma 2 del decreto ministeriale 22 dicembre 2023, n. 436,